WikiPalio

Per entrare appieno nel clima del Palio è consigliabile leggere questo:

A pelo
La cavalcata della Putèla sulla portantina. Non sono ammesse infatti protezioni o altre posizioni. Le mani devono essere obbligatoriamente sui “tondini” e non sul legno.

Accompagnatori
Durante il corteo e durante il Palio queste figure assicurano la buona riuscita dell’evento. Negli anni il lavoro è stato spesso svolto dai Bagnini di Montecavolo

Adunata
Il primo momento del Palio dal Putèli. Comprende la vestizione con costumi di concorrenti grandi e piccoli, e accompagnatori. L’elencazione da parte dei Maestri di Campo del Regolamento alle squadre, la descrizione del Percorso e l’indicazione dei rispettivi accompagnatori.

Una volta completato questo, tutti (anche gli spettatori) si riuniscono davanti alla chiesa al suono delle campane dove avviene la benedizione del Don dall’alto della scalinata ai 4 Cantoni schierati (sia grandi che piccoli).

Balcone del Vate
Situato al civico 46 di via Fratelli Cervi costituisce il luogo dove il Palio risiede brevemente durante la Carriera. Viene consegnato dal capitano in carica nelle mani del Vate che provvede a riconsegnarlo al capitano della Cantone vincitore al termine della carriera.

Al balcone del Vate tradizionalmente vengono appesi anche i Palii degli anni precedenti, a discrezione del Vate. La premiazione del Palio avviene rivolti al balcone del Vate.

Balle del Vate
Costituiscono l’estremità verso est del percorso del Palio.

Benedizione dei Cantoni
Effettuata durante l’Adunata dal Parroco di Montecavolo, esprime l’origine e sentimento spirituale legato a questa manifestazione. E’ l’ultimo atto prima del Corteo.

Cambio
Manovra che viene effettuata dai cantoni in corsa per cambiare la formazione durante il percorso, sostituendo i 4 corridori con gli altri 4 (se presenti). Il punto e le modalità del cambio variano a seconda del regolamento, ma rappresente l’operazione più delicata durante la corsa. Ogni movimento sbagliato in questa fase può costare la vittoria.

Canapo
Contrassegna l’arrivo e la partenza del percorso, indicativamente posto a metà.

Cantonaiolo
Abitante di Montecavolo appartenente ad uno dei 4 Cantoni. Tifoso per sangue e non per volontà.

Cantone
Ognuno dei 4 rioni in cui è divisa la città di Montecavolo
(
E’ anche il nome del Cantone centrale).

Capitano
Il rappresentante del Cantone che lo regge e l’amministra nei giorni del Palio e prepara, con il dirigente, la formazione e la putèla da schierare.

Il suo incarico è al massimo Biennale, poi sono rieletti dal Seggio.

Cappotto
Vincere Palio e Coppa dei Cantoni lo stesso anno

Cappottino
Succede in caso di vittoria nello stesso anno rispettivamente di La Buca-Cerro, Fola-Scampate, Rodano-Tripoli (la prima nella Coppa dei Cantoni la seconda nel Palio)

Carriera
La vera e propria gara intesa come la corsa effettuata lungo il percorso.

Cena dei Cantoni
Cena tradizionale effettuata a corsa ultimata. I vincitori hanno la cena pagata, gli altri partecipano cercando di adattarsi al clima festoso dei vincitori (e in questo senso molto dipende da chi vince). Possono partecipare anche cantonaioli e altro pubblico in generale.

Cena della Sorte
Cena in preparazione al Palio. Da questa cena escono gli abbinamenti per la Carriera. La cena segna l’inizio ufficiale della settimana dedicata al Palio.

Corridore (coridòr)
Il nome assegnato a chi corre il Palio. Sono al massimo 8 per ogni Cantone. Indossano obbligatoriamente: Calzamaglia, maglietta della salute e Casacca con i propri colori.

Non è ammesso da regolamento l’uso delle mutande sotto alla calzamaglia. Non è invece contemplato dal regolamento la tipologia di calzatura.

Corteo
Processione organizzata che porta Corridori, Putele, Putìn, portantine, palii sul luogo della gara, che attualmente è piazza Matteotti. Accompagnano il corteo diverse figure, oltre agli accompagnatori quali sbandieratori e animali.

Cuffia
Porta la cuffia il cantone che dal maggiore numero di anni non vince il Palio (attualmente il Cerro, 6 anni).

Curva del giornalaio
Utilizzata solamente nel primo percorso e ora non più, si tratta di curva a 95° e in leggera discesa e ha sempre rappresentato il pericolo maggiore del percorso.

Dirigenti
Gruppo di Persone che dirigono i Cantoni. Formati da ex-capitani, aiutano e coadiuvano il Capitano nelle scelte e decisioni del Cantone.

Al momento i dirigenti sono Lorenzo Braglia per Scampate, Cervi Alessandro per il Cerro, Belli Marco per Tripoli.

Extra
Un corridore che non appartiene al cantone e neanche a Montecavolo. L’attuale regolamento ne contempla al massimo 2.

Giuria
Formata da alcuni collaboratori fidati, assicura il corretto svolgimento della corsa e decide di intervenire tempestivamente in caso di inadempienza sul regolamento. Sono posizionati in tutte le zone interessanti del campo di gara, ovvero, canapo, balle del vate e stazioni di posta.

Famoso fu il suo intervento nel 2010 quando fece ripetere l’epilogo (per motivi ancora sconosciuti ai più) fortunatamente non cambiando l’esito finale del risultato.

Il Cerro
Cantone ad OVEST di montecavolo spazia da nord a sud e confina con salvarano e roncolo. Per antonomasia gli antagonisti di Scampate di cui dalla prima edizione con sfortuna incorrono invano il successo.

Linea di non ritorno
Linea entro la quale effettuare il cambio una volta arrivati alle estremità del percorso. Fa parte del regolamento attuale.

Maestri di Campo
Sono i registi veri e propri del Palio. Regolano l’attività, scandiscono i momenti e dirigono accompagnatori, giuria e corridori al corretto svolgimento.

Mossiere
Colui che ha il difficile compito di sparare il colpo di pistola che da il via a Palio non appena le portantine risultano allineate al Canapo.

Nonna
Come è chiamata la Contrada su cui grava la cuffia, cioè quella che non vince il Palio da maggior tempo.

Pala del Bergamino
Premio dalle dubbie origini. Non si sa se infatti il “bergamino” evochi il personaggio Bocacciano o più probabilmente, come inteso in certi dialetti locali, gli “allevatori di bovini da latte”. Non a caso il premio spetta al capitano della squadra ultima arrivata, che evidentemente male ha svolto il compito di allevare campioni. Fatto sta che codesta pala è proprio uno strumento per spalare il letame, che simbolicamente il Capitano della squadra ultima classificata brandisce nel corteo a bordo di un asino.

Palietto
Il dipinto che viene offerto alla Contrada vincitrice nel Palio di Putin.

Palio
Il dipinto che viene offerto alla Contrada vincitrice, sormontato da un elegante sostegno in legno e oro. Anche ribattezzato Cencio o Drappo, una volta terminato il Palio rimane in consegna presso la Chiesa di Montecavolo che custodisce tutti i palii dal 2002.

Raffigura immagini di dipinti o statue della parrocchia di montecavolo. Anche quest’anno la stupenda opera è stata realizzata dalle abili mani di Marinella che da sempre dipinge per la Parrocchia questo importante trofeo. I trofei vinti sono tenuti tutti insieme nel salone della chiesa Parrocchiale e vengono esposti solo in occasione del Palio.

Palio di Putin
Dal 2009 il “Palio di Putìn” (in dialetto putìn significa bambini, ragazzini) accompagna il fratello maggiore e contribuisce a creare l’aspettativa del Palio anche nei bambini. Inserito tra le semifinali e le finali della Carriera si svolge con modalità e regolamenti che cambiano di anno in anno. Al posto delle putelle i putìn portano in effetti dei bambolotti assicurati su una seggiola alle mini-portantine. A differenza del Palio dal Putèli, la gara non è competitiva ma puramente ludica.

Portantina (catafalco)
La portantina detta anche “catafalco” è formata da una tavola in legno (dimensioni 180×100 cm) in compensato e da 2 traverse di forma quadrata (50 x 50 mm) smussate in prossimità delle estremità lunghe 3 mt. Le imbottiture avvolgono queste estremità per alleviare il peso sulle spalle dei corridori. La putelà che siede sulla tavola, rimane salda alla portantina grazie ai tondini, due maniglie costituite da una barra di acciaio filettata poste ai lati della tavola. Dal 2004 le portantine sono state colorate e rivestite con ornamenti, ma rimangono le stesse dal 2002.

Priore
Responsabile e coordinatore di tutti e 4 i cantoni e i 32 corridori.
Può appartenere ad un cantone, ma assicura con la massima imparzialità le decisioni per tutti i Cantoni. SI interfaccia con tuttii capitani e dirigenti dei vari Cantoni.

Al momento l’incarico è occupato da Jacopo Buldrighini.

Putèla
Le putele, ovvero “le ragazzuole” che vengono portate sulla portantina dai corridori. la Putèla deve quindi rispettare queste condizioni: 1.deve essere maggiorenne, 2. non può aver già corso il Palio, 3. non può essere sposata, 4. deve avere residenza attuale entro i confini geografici del proprio Cantone, o avervi abitato per almeno 10 anni, 5. durante la gara deve essere vestita con gli appositi vestiti del proprio Cantone, 6. deve gareggiare tassativamente munita di protezioni alle ginocchia, gomiti e testa. 7. a seconda della modalità e regolamento del Palio vigente può essere parte attiva nella gara.

Rettilineo dei Finanzieri
Il lungo rettilineo che collega le Balle del Vate con la stazione di posta. Circa a metà è posizionata la zona del canapo di partenza e arrivo.

Rione
Altro nome per individuare i territori del Cantone

Scampate
Cantone posto a NORD di Montecavolo, composto per la maggioranza da campagna e agricoltori, per cui i suoi cantonaioli sono appellati “contadini”. E’ il cantone più vittorioso e storicamente più fortunato. Geograficamente nella coppa Cantoni si suddivide in Scampate e Fola (con qualche modifica).

Scossa
Si dice quando i cantonaioli perdono la putela dalla portantina. Il cantone non può però proseguire la corsa (storicamente è capitato solo nel 2006 e 2009 entrambe le volte al Cerro).

Seggio
Il Consiglio nonché Comitato Organizzatore del Palio dal Putèli. Decide e organizza tutto quanto compete il Palio dal Putèli.

Stazione di posta
Costituiscono l’estremità verso ovest del percorso del Palio.

Triplete
Vincere Palio/Coppa/Palio in due anni differenti ma consecutivamente.

Tripoli
Cantone posto a SUD-EST di montecavolo, i suoi abitanti sono anche appellati “figli del Modolena”. Geograficamente nella coppa Cantoni si suddivide in Tripoli e Rodano.

Vate
La figura del poeta Vate è attribuita agli autori che cercano di interpretare e guidare i sentimenti delle masse di ogni epoca: a Montecavolo questa figura ben è incarnata in Mario Boiardi, che con i suoi versi ben conclude ogni Palio.

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