REGOLAMENTO

Art.1
Il Palio dal Putèli è una manifestazione storico-culturale-folkloristica-sportiva promossa dalla Comunità Parrocchiale di Montecavolo inserita nella Sagra dell’Annunciazione e Dedicazione della Chiesa di Montecavolo, che si svolge nei giorni precedenti la 3° domenica di settembre.

Viene disputata con regolarità annuale a partire dal 2002.

Art.2
Scopo del Palio: la manifestazione è finalizzata a far rivivere alla Comunità Parrocchiale tradizioni e ricorrenze del nostro paese e annesse contrade attraverso vecchie usanze alle quali gli abitanti sono invitati, attraverso l’attiva partecipazione, in una riedizione moderna di una festa popolare.

Art.3
Il Palio è il premio che viene assegnato al Cantone vincente e al termine della manifestazione sarà custodito presso la Parrocchia insieme a tutti i Palii degli anni precedenti

Art.4
La manifestazione del “Palio dal Putèli” prevede:
– una gara podistica non competitiva con portantina a carattere storico-culturale-folkloristico-sportivo, nelle modalità scelte e proposte dal CO;
– una gara podistica non competitiva con portantina dedicata ai bambini delle classi elementari denominata “Palio di Putin”
– una sfilata di apertura
– una Cena dei Corridori precedente al Palio
– una Cena dei Cantoni per festeggiare i vincitori

Art.5
Possono partecipare al Palio esclusivamente 4 formazioni appartenenti ai 4 Cantoni storici di Montecavolo ovvero (in parentesi i colori ufficiali):

CANTONE (Rosso e Bianco)
IL CERRO (Blu e giallo)
SCAMPATE (Giallo e nero)
TRIPOLI (Verde e rosso)

Art 6.
Per la suddivisione geografica dei Cantoni di Montecavolo si faccia riferimento alla seguente inequivocabile cartina:

Art.7
Il COMITATO ORGANIZZATORE è l’organismo gestore del Palio, ha la sede presso la Parrocchia di Montecavolo.

Art.8
Il CO è formato da un numero variabile Responsabili da reperire equilibratamente all’esterno e all’interno dei Cantoni.

Art.9
Al CO vengono attribuite le seguenti funzioni:
-nomina di un responsabile a presidente del comitato;
-convalida dei nominativi per gli organizzatori e la giuria;
-effettua la scelta del giorno, ora e luogo per lo svolgimento del Palio;
-stabilisce e modifica il regolamento;
-stabilisce il percorso del corteo;
-delibera su ogni questione concernente i preparativi e lo svolgimento del palio.

Art.10
La Giuria è l’organo di controllo per il regolare svolgimento delle gare e dei giochi del palio, è composta da membri scelti dal CO. E’ esclusiva competenza della giuria l’esame dei reclami.

Art.11
Ogni Cantone è rappresentata da un responsabile che ha le funzioni di collegamento con il CO.

Art.12
Ogni Cantone accetta incondizionatamente il regolamento e le disposizioni emanata dal CO. Ogni Cantone sarà fregiato di stendardo raffigurante l’emblema ufficiale della stesso: è fatta raccomandazione ai Cantoni di imbandierare le proprie strade e i propri edifici con drappi ed addobbi di ogni genere ma del colore di rappresentanza.

Art.13
Ogni Cantone dovrà far pervenire al CO tramite il responsabile, entro la data comunicata dallo stesso, l’elenco dei partecipanti al Palio e la Putèla.

Gli elenchi dovranno riportare nome/cognome residenza e data di nascita se necessaria.

LA GARA

Art.30
Ogni Cantone può essere da un minimo di 4 ad un massimo di 8 contradaioli. Non v’è limite di età ne di sesso.

Art.31
Ogni contradaiolo deve indossare fedelmente l’abbigliamento della propria contrada composto da: calzamaglia, maglia della salute e tunica storica.

Non sono contemplate normative ulteriori su scarpe o protezioni aggiuntive, lasciate al libero arbitrio.

Art.32
All’interno del proprio Cantone i contradaioli dovranno essere almeno 6 interni (residenti nel cantone)+massimo 2 esterni (o non residenti).

Sulla scelta degli esterni l’autorizzazione finale spetta al CO che valuterà caso per caso.

Art.33
Ogni Cantone deve presentare una Putèla. Le caratteristiche di questa storica figura sono:
-deve essere maggiorenne
-non può aver già corso il Palio
-non può essere sposata
-deve avere residenza attuale entro i confini geografici del proprio Cantone, o avervi abitato per almeno 10 anni.
-durante la gara deve essere vestita con gli appositi vestiti del proprio Cantone
-deve gareggiare tassativamente munita di protezioni alle ginocchia, gomiti e testa.
-a seconda della modalità e regolamento del Palio vigente può essere parte attiva nella gara

Art.34
La Gara si svolge in parallelo. I percorsi opportunamente progettati dal CO saranno (per quanto possibile) equivalenti per lunghezza e difficoltà.

Art.35
Gli abbinamenti e la corsia sono stabiliti dal sorteggio della cena della domenica precedente

Art.36
La partenza (in direzione ovest) seguirà allo sparo del mossiere dal “Canapo”.
La Portantina è già in spalla e putela piazzata.
Ammonizione per prima partenza falsa, squalifica per doppia ammonizione, su decisione del “Mossiere”.

Art.37
Il percorso per l’edizione 2013 sarà articolato quanto segue:

Prima sosta alla “Balle del Vate” con deposito putela e suono della campana e risalita entro la stessa linea, cambio di verso lungo il “Rettilineo dei Finanzieri”, passaggio oltre il “Canapo” e arrivo alla “Stazione di Posta” con cambio equipaggio oltre la Linea Est, deposito putela e suono della campana e risalita entro la stessa linea. Ripartenza senza rotazione della portantina. Arrivo al “Canapo”.

(vedi schema sotto)

Art.38
In prossimità de “balle del vate”, “stazione di posta” e “Canapo” sarà presente un giudice di gara per verificare la correttezza dei comportamenti.

Art.39
La portantina non può scendere durante il tragitto sotto al livello della spalla se non nelle operazioni legate allo scarico della Putela.

Art.40
Il cambio dei contradaioli è un operazione che può essere fatta solo nelle apposite zone e non durante il percorso.

Art.41
Una contrada può correre “scossa” nel caso di caduta o infortunio di un contradaiolo.
Viceversa non può proseguire il percorso senza la propria Putela.

Art.42
Eventuali reclami dovranno essere presentati alla giuria entro 15 minutidal termine della gara, esclusivamente dal responsabile del Cantone. La giuria esaminerà i reclami ed emetterà il verdetto nel più breve tempo possibile e prima di eventuali altre gare.

Art.43
l palio viene consegnato in forma ufficiale al Cantone vincente al termine della gara, che acquisisce il diritto di portarlo nella sfilata di apertura del palio successivo. L’ordine della sfilata di apertura dell’edizione successiva è determinato dalla classifica finale.

Il 4° classificato riceve in dono la “pala del Bergamino” e acquisisce l’onta di portarla nella sfilata di apertura del palio successivo in sella ad un asino.

Art.100

Lo spirito del Palio dal Putèli deve essere quello di una sana competizione evitando comportamenti scorretti.

Art.101
Il CO declina ogni responsabilità per danni causati a persone o cose prima, durante e dopo la manifestazione.

Art.102
Per problematiche dipendenti da lacune e dimenticanze del presente regolamento si interverrà con decisione collegiale del CO.

Art.103
Il presente regolamento è firmato dal CO

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